Gli imprenditori e la politica si stringono al fianco dei paesi colpiti dal terremoto: si è tenuto a Roma il convegno ‘Il Laboratorio della Rinascita’, una mano tesa verso l’Italia che vuole ripartire.
ROMA – Il mondo dell’imprenditoria e quello della politica si stringono la mano per provare a rilanciare l’economia dei paesi dell’Italia centrale che continuano a essere flagellati dalle scosse di terremoto. Oltre all’assistenza materiale, queste zone hanno ovviamente bisogno che venga rimossa in moto la grande macchina dell’economia.
Con il turismo che ha di fatto dimenticato questi gioielli nascosti dell’Italia, la vendita dei prodotti artigianali, invidiati in tutto il mondo, ha subìto un brusco arresto. Ed è proprio da qui che vuole ripartire l’Associazione Alfa Fenice, dall’orgoglio e dal lavoro di una realtà che chiede assistenza ma non l’elemosina, di una comunità che sa di avere le armi per poter ripartire.
Il Laboratorio della Rinascita
Questo è stato il tema del convegno Laboratorio della Rinascita che si è tenuto a La Sapienza di Roma. Il Progetto si propone di valorizzare le eccellenze eno-gastronomiche e il patrimonio storico-culturale di queste zone che il sisma ha ferito ma non uscciso.
Al Convegno sono intervenuti il Prof. Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore dell’Università “La Sapienza”, a cui è stata consegnata l’opera “La Fenice, Medaglia della Rinascita” realizzata da Laura Cretara, autrice della moneta da 1 euro.
L’Italia al fianco dei terremotati
Durante l’evento sono stati letti i messaggi che hanno inviato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, entrambi vicini al Progetto e orgogliosi della reazione italiana.
Hanno partecipato al Convegno, tra gli altri, figure di spicco nel mondo della politica (ma non solo) come Irene Pivetti, il presidente dell’ISTAT Giorgio Alleva e alcuni dei sindaci dei paesi colpiti dai terremoti.